Lipofilling

Il lipofilling o trapianto di grasso è una procedura che consiste nel prelievo di una determinata quantità di adipe da una zona denominata “donatrice” e nel suo innesto in una zona denominata “ricevente”. Molto richiesto sia in chirurgia estetica (correzioni di esiti di precedenti lipoaspirazioni, aumenti di volume mammario, terapia dell’invecchiamento cutaneo) sia in chirurgia plastica ricostruttiva (terapia delle radiodermiti, ricostruzione mammaria post tumore, correzione di cicatrici ed esiti post trauma), il lipofilling permette un riempimento (in inglese “to fill” significa “riempire”) definitivo di un tessuto, senza cicatrici visibili e senza alcun rischio di intolleranza o reazione allergica trattandosi di materiale autologo. E’ una procedura eseguibile in sedazione, generalmente in regime ambulatoriale, ripetibile più volte fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

TECNICA

La tecnica più comunemente eseguita è quella di Coleman che consiste nell’infiltrazione dell’area donatrice con una miscela particolare e nella centrifugazione del grasso prelevato, secondo precisi parametri. Non ci sono cicatrici visibili, il piccolo foro eseguito per introdurre la microcannula per il prelievo, viene chiuso con dei cerotti sterili senza punti di sutura. Ci possono essere delle piccole irregolarità nelle zone trattate per accumuli di grasso o aree di depressione, per riassorbimento eccessivo del grasso innestato; per questo la procedura può essere ripetuta più volte fino al raggiungimento del risultato desiderato.

PRIMA DELL’INTERVENTO

– sospendere terapie antiaggreganti (Aspirina) o anticoagulanti (Coumadin,Sintrom) 1 settimana prima.

– rimanere digiuni da almeno 6 h (si può bere poca acqua o un caffè fino a 3 h prima)

DOPO L’INTERVENTO

– assumere terapia medica prescritta.

– indurimento della zona sottoposta a trattamento per circa 2 settimane.

-riduzione della sensibilità della cute corrispondente all’area trattata (generalmente temporanea con ritorno alla normalità in circa 3-4 settimane).

– edema, gonfiore della durata di 2-3 mesi.

– possibile qualche livido per una settimana.

 

RISCHI SPECIFICI

liponecrosi dell’innesto con riassorbimento del grasso.

– infezione del grasso (molto raro se eseguito in clinica).

PUNTI CHIAVE

– anestesia locale con eventuale sedazione.

– no ricovero in clinica.

– no dolore.

– modesto gonfiore.

– lividi transitori.

– cicatrici invisibili.

– risultati definitivi (il grasso innestato si riassorbe solo in minima quantità).